Grazie a un gesto di grande generosità e sensibilità, la nostra cooperativa ha realizzato una nuova stanza multisensoriale, uno spazio dedicato al benessere delle persone con disabilità, particolarmente prezioso nei momenti in cui è necessario offrire ai nostri ragazzi un ambiente di decompressione sensoriale. A rendere possibile questo progetto è stata Paola Correggioli, che ha deciso di destinare alla nostra cooperativa una parte dell’eredità ricevuta dalla sua cara amica Paola Chiozzi. Convinta che la sua amica avrebbe approvato con il cuore questa scelta, la signora Correggioli ha voluto trasformare il dono ricevuto in un aiuto concreto per organizzazioni socialmente significative.

Il suo contributo ha coperto non solo l’allestimento della stanza multisensoriale, ma anche il sostegno necessario per garantire la presenza e il lavoro degli educatori specializzati che accompagneranno i ragazzi in questo spazio. Per questo motivo, con gratitudine e rispetto, la stanza è stata intitolata alla memoria di Paola Chiozzi.

Quando la signora Correggioli ha visitato il luogo realizzato grazie alla sua donazione, l’abbiamo vista emozionata e visibilmente commossa, perché ha potuto vedere con i propri occhi come il ricordo della sua amica si sia trasformato in un ambiente accogliente, ricco di stimoli e opportunità per chi lo frequenterà. A lei è stata consegnata una lettera di ringraziamento da parte di tutta la cooperativa, come segno della nostra profonda riconoscenza.

La stanza multisensoriale si ispira all’approccio Snoezelen, nato nei Paesi Bassi per promuovere il benessere psicofisico attraverso la stimolazione controllata e piacevole dei sensi. Nello spazio allestito trovano posto:

• Fibre ottiche, che favoriscono la consapevolezza visiva della luce;
• Un grande tubo a bolle, che stimola il movimento oculare e la concentrazione;
• Luci colorate diffuse, per creare un’atmosfera rilassante e armoniosa;
• Musica a 432 Hz, scelta per la sua capacità di generare rilassamento profondo e sintonia con le frequenze naturali;
• Una coperta pesata, che simula l’effetto calmante di un abbraccio, favorendo la percezione corporea e il rilassamento;
• Una ricca selezione di materiali tattili, texture, oggetti vibranti e pannelli sensoriali per stimolare il tatto e la consapevolezza del proprio corpo.

Questa stanza non è solo un luogo fisico, ma un gesto di cura, un atto d’amore che si rinnova ogni giorno nel ricordo di una persona cara e nel sostegno a chi ha più bisogno. Un esempio autentico di come anche un’eredità possa trasformarsi in vita, relazione e benessere condiviso.