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La conquista di Luca

Lo spessore di un progetto educativo si rivela anche nella potenzialità che ha di andare oltre se stesso, verso un percorso di vita e per la vita. È fondamentale valorizzare sempre l’individualità e sostenere le autonomie, per creare nel tempo nuove possibilità anche per la vita famigliare.

Esemplare è il caso di Luca, il cui percorso educativo nasce da un pensiero progettuale “oltre i confini”, oltre lo spazio de I frutti dell’albero. Stiamo parlando di un progetto educativo di attività motoria adattata che, in continuità con altri percorsi già in essere, ha cercato di potenziare alcune abilità motorie specifiche di Luca, alimentandone anche la motivazione e il coinvolgimento. In linea con questo pensiero, abbiamo utilizzato la cyclette presente nella palestra del nostro Centro come strumento di mediazione didattica ed educativa. Il riscontro e lo scambio continuo con la famiglia ha favorito la scoperta di una nuova opportunità per la quotidianità di Luca, tanto che i genitori hanno acquistato un tandem per poter condividere gli obiettivi raggiunti al nostro Centro.

«Tutto il lavoro svolto dagli educatori ci permette di avere un momento ulteriore di condivisione e di felicità in famiglia»

Queste le parole di Maria, la mamma di Luca che ci riempiono di orgoglio e ci spronano a fare sempre di più e sempre meglio per i “nostri” ragazzi.