9 settembre 2022: taglio del nastro per il Centro Diurno de I frutti dell’albero, alla presenza del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Ferrara, Cristina Coletti e di Paolo Simoncelli in rappresentanza della Fondazione Marco Simoncelli.
Dieci anni dopo l’acquisto del terreno, abbiamo inaugurato la struttura che ospiterà il Nuovo Centro Diurno per ragazzi e ragazze con disabilità o disturbo dello spettro autistico. In una cornice molto partecipata, il vicepresidente della Cooperativa, Dino Zappaterra, e la presidente, Elena D’Adda, hanno espresso profonda soddisfazione per il termine dei lavori di costruzione. La struttura è interamente realizzata con materiali ecosostenibili, è dotata di un sistema innovativo di aria condizionata con innovativa tecnologia ad acqua e sarà completata da un impianto fotovoltaico. È qui che, una volta chiuse le procedure burocratiche, verrà trasferito il “Laboratorio Macedonia”, ovvero l’insieme dei percorsi psico-educativi per ragazzi con disabilità che adesso la cooperativa realizza in locali in affitto a San Martino. Ad ogni ragazzo è affiancato un educatore che lo segue in un percorso specifico, studiato dai terapeuti sulla base delle caratteristiche, delle abilità e delle esigenze di ciascuno
La costruzione, che ha richiesto l’impiego di oltre 1 milione di euro, è stata interamente finanziata da contributi privati, dalle donazioni di imprenditori, aziende, fondazioni o privati cittadini a cui va la riconoscenza di tutti i soci. “Quello, però, che ci ha permesso di velocizzare il termine dei lavori – ha sottolineato la presidente Elena D’Adda – è stato il contributo, importante, della Fondazione Marco Simoncelli a cui abbiamo voluto dedicare uno spazio importante della struttura”. E infatti sulla parete che affaccia su via Ravenna campeggia una gigantografia del grande campione scomparso prematuramente. “L’ unico desiderio che abbiamo espresso per noi! – ha raccontato papà Simoncelli con voce rotta dall’emozione – Perché il nostro contributo a questo progetto vuole essere la testimonianza della sensibilità di Marco nei confronti delle persone con disabilità”.
Il presidente Bonaccini ha ricordato che la Fondazione Marco Simoncelli sostiene progetti di grande valore sul territorio emiliano-romagnolo, come quello del Centro di Corciano. “Il volontariato costituisce una ricchezza per il territorio – ha ribadito il presidente – e la nostra regione è quella con il più alto numero di volontari”
Nel suo intervento, l’assessore Coletti ha messo in evidenza il rapporto di stima e amicizia instaurato con i soci della cooperativa fin da subito, e la collaborazione che ha portato al raggiungimento dei risultati raggiunti.
Tutti gli interventi hanno suscitato forte commozione fra le persone presenti: amici, volontari, sostenitori e donatori che hanno contributo e reso possibile questo progetto.